SCAI SpA emette un minibond da 2,5 milioni di Euro

Il Gruppo Scai si rivolge con successo al mercato dei minibond e riceve sottoscrizioni per 2,5 milioni da parte di investitori istituzionali tramite la piattaforma fintech Epic.

L'operazione

Si tratta della prima tranche di un prestito obbligazionario emesso il 21 settembre 2018, che offre un rendimento annuo del 5,5% e ha una durata di 5 anni, con un profilo di rimborso del capitale di tipo amortizing dal quarto anno.

L’operazione è finalizzata alla crescita attraverso l’acquisizione di partecipazioni in società operanti nello stesso settore industriale.

L'impresa

Scai, fondata nel 1973 e con sede a Torino, è attiva nel settore della consulenza ICT ed è controllata dal management tramite una holding di controllo (Easit Srl); le quote residue sono comunque in possesso di persone fisiche sempre operanti all’interno della società. La società, grazie alle proprie controllate, offre un’ampia gamma di servizi di system integration, come digital innovation & transformation, analisi di processi, progettazione e realizzazione di servizi web, integrazione nell’infrastruttura ICT/Cloud, outsourcing, supporto alla migrazione, change management, disegno di nuovi modelli di organizzazione ICT. Altrettanto vasta è l’offerta di consulenza ICT, tra cui assume rilievo la technical & digital consulting (architetture, piattaforme, DB, innovazione digitale), nonché la business consulting e la technology consulting (digital innovation, big data, IoT, mobileApp, ecc.)

I vertici societari, nelle persone del Dott. Bedogni (Presidente), e del Dott. Cipolletta (AD) commentano con soddisfazione la conclusione dell’operazione, che ha permesso alla Società di entrare in un mercato finanziario che in prospettiva permetterà di fornire la liquidità necessaria alla crescita, comunque già in atto per linee esterne a seguito di due recenti acquisizioni, siglate all’inizio di settembre, che permettono al Gruppo di aumentare la gamma di offerta al mercato.

Sotto il profilo operativo la Società è stata supportata da Raynaud Studio Legale e da Epic SIM, con la sua piattaforma fintech, per la selezione degli investitori istituzionali che hanno sottoscritto il minibond.

2 minuti
24.09.2018
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