Finanza per le imprese: cos'è e come scegliere gli strumenti sulla base degli obiettivi

La finanza per le imprese rappresenta un insieme di strumenti e strategie che consentono alle aziende di reperire le risorse finanziarie necessarie per sostenere le loro operazioni quotidiane, promuovere la crescita e realizzare progetti strategici.

L’accesso a fonti di liquidità adeguate è essenziale per garantire la stabilità e lo sviluppo delle PMI: la scelta degli strumenti finanziari più appropriati deve essere valutata caso per caso, anche affidandosi a professionisti di lunga esperienza, perché è strettamente legata agli obiettivi specifici dell'azienda, al fine di massimizzare l'efficacia dello strumento e minimizzare i rischi.

 

Strumenti di finanza aziendale diversi per obiettivi diversi 

Ogni impresa può avere obiettivi finanziari diversi a seconda del settore, della fase del ciclo di vita in cui si trova, delle opportunità di mercato e delle sfide operative che deve affrontare. 

Di seguito, esaminiamo tre macro-obiettivi a medio-lungo termine comuni a molte imprese e i relativi strumenti finanziari che possono essere utilizzati per raggiungerli.

  1. Espansione e Crescita. Quando un'impresa mira a crescere, ad esempio per aumentare la propria capacità produttiva o affrontare picchi di lavoro stagionali, è fondamentale disporre di risorse finanziarie che siano disponibili in tempi rapidi. Uno degli strumenti più efficaci in questo contesto è il direct lending, una forma di finanziamento che permette alle aziende di ottenere liquidità direttamente da investitori istituzionali o fondi di credito. Il direct lending offre condizioni spesso più flessibili e un accesso più veloce rispetto ai prestiti bancari tradizionali, permettendo all'impresa di finanziare progetti di crescita con piani di rimborso adeguati alle sue esigenze;
  2. Rafforzamento della Struttura Patrimoniale. In alcuni casi, un'impresa potrebbe voler rafforzare la propria struttura patrimoniale, riducendo la leva finanziaria o aumentando il capitale proprio. In questo scenario, l'accesso ai capitali attraverso l'equity è la soluzione ideale. L'emissione di nuove azioni o l'ingresso di nuovi soci, ad esempio fondi di private equity o venture capital, consente di reperire risorse senza aumentare l'indebitamento. Questo strumento è particolarmente utile per le imprese che desiderano mantenere una certa solidità finanziaria o che puntano a sviluppare progetti innovativi, disponendo anche dell’esperienza e delle rete di contatti messi a disposizione dai nuovi soci; 
  3. Sostenibilità e Innovazione. Sempre più imprese riconoscono l'importanza di integrare pratiche sostenibili nel proprio modello di business, sia per ragioni etiche che per rispondere alle crescenti aspettative del mercato e delle normative. Per finanziare progetti green o innovazioni orientate alla sostenibilità, i finanziamenti sostenibili rappresentano un’ottima opportunità. Questi finanziamenti, che includono i green bond e l’accesso a Fondi ESG-based, come l’ultimo lanciato dal Gruppo Azimut, sono progettati per sostenere iniziative che hanno un impatto positivo sull'ambiente o sulla società, offrendo spesso condizioni vantaggiose in termini di tasso di interesse o accesso a ulteriori risorse.

Per far fronte invece ad esigenze di liquidità a breve termine le PMI hanno a disposizione, fra gli altri, lo strumento del factoring, anche nella sua versione reverse, che abbiamo approfondito in un precedente articolo del blog.

 

Perché la finanza alternativa è il miglior approccio alla finanza d’impresa oggi

Negli ultimi anni, la finanza alternativa ha guadagnato terreno come risposta efficace alle difficoltà che molte piccole e medie imprese incontrano nell'accedere ai tradizionali canali di finanziamento bancario. Le banche, a seguito della crisi finanziaria globale e dell'inasprimento delle regolamentazioni, hanno ridotto la loro esposizione al rischio, limitando l'erogazione di credito soprattutto a quelle realtà di dimensioni o storicità minori, quindi con profili di rischio più elevati o con requisiti patrimoniali meno solidi.

In questo contesto, la finanza alternativa e complementare si è affermata come un'opzione versatile e accessibile per molte società, trasversali per industry. Questo perché non solo offre una gamma più ampia di strumenti finanziari, ma consente anche una maggiore flessibilità nelle negoziazioni, tempi di risposta più rapidi e spesso una maggiore vicinanza alle esigenze specifiche delle aziende. Le PMI, in particolare, possono trarre vantaggio dall'accesso diretto a capitali attraverso piattaforme di crowdfunding, fondi di private equity o prestiti diretti, superando le limitazioni imposte dai canali tradizionali.