Report sulla Finanza Alternativa, uno scenario in mutamento

Come si sono mossi i finanziamenti alternativi nel corso del 2023? 

È l’argomento d’indagine del 6° Quaderno di Ricerca "La Finanza Alternativa per le PMI in Italia", a cura del Prof. Giancarlo Giudici, professore ordinario del Politecnico di Milano e Direttore Scientifico dell’Osservatorio Crowdinvesting, presentato il 23 novembre scorso all'evento Alt-Finance Day, presso la Camera di Commercio Milano-Monza Brianza-Lodi.  

Anche per questa edizione, noi di Azimut Direct siamo stati coinvolti per fornire il nostro contributo, sia in termini di dati sulle operazioni, con un focus sul mondo del direct lending, minibond ed equity, sia per partecipare alla tavola rotonda che ha visto coinvolto un panel di esperti di settore, tra i quali il nostro COO Alessandro Merlini, con la moderazione di Danilo Maiocchi di Innexta.  

Ma come commentare i cambiamenti in corso nello scenario finanziario, a partire dai dati dell’analisi? 

 

Le evidenze emerse dal Quaderno di Ricerca 2023 

Il Report prende in considerazione 7 filiere, cioè 7 tipologie di strumenti finanziari: minibond, crowdfunding, invoice trading, direct lending, equity, crypto-asset e quotazioni.  

Nonostante si evidenzi una diminuzione nei volumi di mercato, si sottolinea anche l'importanza per il settore di individuare nuove opportunità, specialmente considerando il rischio di un credit crunch per le piccole e medie imprese. 

Nel Report compaiono, però, diversi casi di imprese che hanno migliorato la propria competitività e ottenuto vantaggi attraverso l'uso di strumenti di finanza alternativa e complementare. 

Andiamo ad approfondire alcuni dei segmenti. 

Minibond 

Nel primo semestre del 2023, si è registrato il valore più basso di emissioni di minibond degli ultimi 36 mesi, con solo 48 operazioni per un controvalore totale di 318,24 milioni di euro, un trend che emerge anche dal nostro Barometro. L'inasprimento del costo del capitale ha avuto un impatto molto negativo, basti pensare che l'anno precedente la raccolta totale aveva superato il miliardo di euro. La visione del futuro, però, resta cautamente positiva grazie al sottoinsieme dei “basket bond”, con diversi programmi in ripartenza nel corso del 2024. 

Direct Lending 

Per quanto riguarda il direct lending, si è registrata una battuta d’arresto nel primo Half del 2023, anche se è risultata meno marcata in Italia rispetto a quanto avvenuto in altri mercati europei. Ripartito nel secondo semestre, si evidenzia per lo strumento una forte fiducia del mercato, sul fatto che le PMI continueranno ad avvalersene per le proprie esigenze di finanziamento.  

Crowdfunding 

Il crowdfunding, e in particolare l'equity crowdfunding, ha subito una flessione per il secondo anno consecutivo, mentre il lending-based crowdfunding rappresenta uno dei pochi ambiti della finanza alternativa ad aver avuto una netta crescita anche nella prima metà del 2023, con 21,03 milioni di euro raccolti nella prima metà del 2023. 

Private Equity e Venture Capital 

Il mercato del private equity italiano, pur presentando volumi inferiori rispetto ai maggiori mercati europei (come Germania e Francia), sta registrando un trend di crescita. 

Il Venture Capital ha trainato il private equity, con un incremento delle operazioni dedicate a microimprese in fase di seed e di startup, totalizzando 232 operazioni per un controvalore di 410 milioni di euro nella prima metà del 2023. Tuttavia, il versante dell'expansion ha registrato ancora una diminuzione. 

Quotazioni 

Infine, parlando di mercato borsistico per le PMI, sul segmento Euronext Growth Milan, la raccolta è stata inferiore ai 100 milioni di euro nella prima metà dell'anno. 

 

Nuovi trend e nuove keyword: l’opinione di Azimut Direct 

Le parole chiave emerse dal confronto? Territorio, alternative data e tecnologia sono solo alcune. Si è anche parlato di finanza complementare: non solo “alternativa” alla tradizionale finanza bancaria, ma anche di supporto e di integrazione ad essa. 

“Lo scenario cambia fortemente anche a seconda delle aree geografiche: se al Nord la competizione tra banche e finanza alternativa si gioca sulle tempistiche e ci sono spazi di complementarità, al Sud a volte la finanza tradizionale non arriva, ergo quella alternativa è l'unica finanza possibile – ha commentato Alessandro Merlini durante la tavola rotonda - L'elefante nella stanza degli ultimi 3 anni? Probabilmente sono le garanzie pubbliche, che per il 2024 restano ancora un'incognita”. 

E continua approfondendo il tema della tecnologia: “Nel secondo semestre 2023, le imprese hanno ripreso a muoversi e a investire. Il nostro ruolo, per sostenerle ed accompagnarle nel percorso, è sfruttare i dati – strutturati e non, quindi anche alternativi – e il tech per snellire i processi, ottimizzare le risorse, velocizzare le tempistiche e, soprattutto, essere sempre più accurati. Infatti, se le aziende sono in grado di presentare il proprio progetto e tutta la documentazione in maniera impeccabile, avranno molte più chance di ottenere il finanziamento di cui necessitano”. 

 

Per approfondimento, ricordiamo che il Quaderno completo è disponibile a questo link: https://www.osservatoriefi.it/efi/download/6-quaderno-di-ricerca-sulla-finanza-alternativa-per-le-pmi-in-italia/  

4 minuti
01.12.2023
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