Dal post-pandemia in avanti, sono diverse le aziende del nostro Paese che si trovano ad affrontare crisi operative o finanziarie, richiedendo interventi strutturati. In questi casi, i concetti di turnaround aziendale e ristrutturazione aziendale diventano fondamentali per comprendere come un’impresa possa tornare su un percorso di crescita e sviluppo sostenibile. Il turnaround rappresenta un processo complesso che mira al recupero delle prestazioni aziendali, mentre la ristrutturazione prevede la revisione di assetti organizzativi, operativi e finanziari per migliorare la redditività e la competitività dell'azienda.
Come da definizione ufficiale di Borsa Italiana, il turnaround è "un processo di risanamento finalizzato a far recuperare stabilità e redditività a un'azienda in difficoltà". Questo percorso richiede interventi su più fronti, tra cui la gestione delle risorse, il controllo dei costi e la revisione delle strategie di mercato.
Secondo un recente studio di ABI e Cerved, il 2024 ha visto un aumento significativo del deterioramento dei crediti alle imprese, raggiungendo il 3,5%, rispetto al 2,4% registrato nel 2023. Questo dato segna un superamento dei livelli pre-Covid, che nel 2019 si attestavano al 2,9%.
Turnaround aziendale: significato e strategie principali
Il turnaround aziendale, quindi, si riferisce all'insieme di strategie e azioni volte a riportare un'azienda in crisi verso la stabilità e il profitto. Questo processo inizia con un'analisi approfondita delle cause del declino e può includere misure come la ristrutturazione del debito, il miglioramento dell'efficienza operativa e, in alcuni casi, un cambiamento radicale nel management. Gli esperti di turnaround management lavorano per identificare e correggere le aree critiche, garantendo la sostenibilità nel lungo termine. In molti casi, il successo di un turnaround dipende dalla capacità di ridurre i costi senza compromettere la capacità produttiva o l'innovazione.
Le strategie principali del turnaround includono il risanamento finanziario, la riorganizzazione delle risorse e la ridefinizione degli obiettivi aziendali: attraverso un intervento tempestivo e “olistico”, le imprese possono tornare competitive, affrontando le sfide del mercato in modo più strutturato e con una visione rinnovata, puntando non solo a “sopravvivere” ma a una reale espansione.
Centrale anche il cosiddetto Turnaround Index, un indicatore che misura la solidità finanziaria e patrimoniale di un'azienda, con valori che vanno da 0,1 (bassa probabilità di turnaround) a 0,9 (elevata probabilità di crisi). Questo indice valuta il rischio di crisi aziendale sulla base di sette parametri: la redditività delle vendite (ROS), la variazione media del ROI, la variazione del fatturato, il rapporto tra mezzi propri e capitale investito, il rapporto tra risorse proprie e credito finanziario netto, la copertura degli oneri finanziari e la capacità di generare cassa.
Ristrutturazione aziendale: interventi e impatto sui dipendenti
La ristrutturazione aziendale implica una revisione significativa delle strutture operative e organizzative dell'azienda con l'obiettivo di migliorarne l'efficienza e la competitività. Tra gli interventi più comuni ci sono la riorganizzazione dei dipartimenti, la riduzione dei costi operativi e, in alcuni casi, il ridimensionamento del personale. Questo tipo di azioni può, infatti, avere un impatto diretto sul personale, come avviene in molte ristrutturazioni industriali, dove l'ottimizzazione dei processi produttivi porta a un riassetto delle risorse umane.
Una ristrutturazione aziendale può includere anche una ridefinizione delle strategie di mercato o una riduzione degli investimenti in BU non strategiche. Se ben pianificata e gestita, questa operazione può permettere all'azienda di ridurre i costi fissi, migliorare la produttività e rafforzare la propria posizione competitiva. Tuttavia, è essenziale che l'impatto sui dipendenti sia gestito con cura, attraverso piani di ricollocazione o supporto durante la transizione.
Dunque, sia il turnaround aziendale che la ristrutturazione aziendale sono processi complessi che richiedono una gestione esperta e una pianificazione strategica. Con l'assistenza di consulenti specializzati, come gli analisti di Azimut Direct, le aziende possono affrontare le proprie sfide con interventi mirati, recuperando la competitività e proteggendo il proprio futuro sul mercato. Un approccio strutturato e tempestivo può fare la differenza per un rilancio verso un deciso new deal aziendale.