M&A industriale: significato e come può sostenere l’impresa italiana

L'acronimo M&A, che sta per Mergers & Acquisitions, indica un insieme di operazioni societarie finalizzate alla fusione di due o più aziende (mergers) o all'acquisizione di una società da parte di un'altra (acquisitions): l'M&A può essere uno strumento cruciale per le imprese manifatturiere o di servizi italiane che desiderano crescere, innovare e competere a livello globale.

L'M&A appartiene al mondo dell'equity, in quanto coinvolge operazioni sul capitale, non di debito, il cui obiettivo è strategico: espandere la capacità produttiva, accedere a nuove tecnologie o entrare in nuovi mercati, ad esempio.

L'industria manifatturiera e dei servizi italiana, rinomata per l'eccellenza e la qualità dei suoi prodotti e soluzioni, deve affrontare oggi sfide significative, come la globalizzazione, l'automazione anche tramite AI e la crescente concorrenza internazionale. Per questo motivo, le operazioni di M&A industriale rappresentano una leva strategica per consolidare il proprio posizionamento, acquisire risorse critiche e ottimizzare le sinergie tra aziende complementari. L'M&A industriale non solo permette di aumentare la scala operativa, ma può anche facilitare la penetrazione in mercati esteri e l'accesso a competenze tecniche avanzate, elementi fondamentali per sostenere e rafforzare il settore produttivo italiano.

 

Differenza tra Mergers & Acquisitions standard e industriale

Sebbene il concetto di Mergers & Acquisitions sia generalmente applicabile a tutti i settori economici, l'M&A industriale presenta alcune peculiarità che lo distinguono dalle operazioni standard. In un contesto industriale, le fusioni e acquisizioni non si limitano all'integrazione di strutture aziendali, ma includono spesso la combinazione di know-how tecnologico, processi produttivi e catene di fornitura. La gestione di un M&A industriale richiede una profonda comprensione delle dinamiche operative e delle specificità del settore in cui si opera.

Inoltre, le operazioni di M&A industriale tendono a focalizzarsi su obiettivi strategici di lungo termine, come l'incremento della capacità produttiva, l'accesso a tecnologie all'avanguardia, il controllo di nuovi siti produttivi o la conquista di quote di mercato in settori ad alta competitività. Questo approccio differisce dall'M&A standard, dove spesso l'obiettivo principale è il miglioramento dei risultati finanziari a medio termine o la riduzione dei costi attraverso sinergie operative.

Infine, nell’M&A standard l’operazione di acquisizione è normalmente effettuata da soggetti finanziari (fondi di vario genere) o family office, il cui orizzonte temporale è normalmente limitato nel tempo (5 anni o poco più); nell’M&A industriale invece non esiste un termine temporale, in quanto la finalità è la crescita di un gruppo aziendale e la sua espansione.

 

Comparto industriale italiano in crescita anche grazie alla finanza alternativa

Secondo un recente studio di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Prometeia, il fatturato dell'industria manifatturiera italiana dovrebbe attestarsi intorno ai 1160 miliardi di euro entro la fine del 2024, segnando un aumento di 250 miliardi rispetto al 2019 e concludendo così un ciclo post-Covid da record. Negli ultimi anni, quindi, il comparto industriale italiano, con settori di eccellenza come l'agroalimentare, l'automotive e la tessitura, ha visto una crescita significativa, sostenuta anche dall'adozione di strumenti di finanza alternativa. 

In particolare, Azimut Direct ha svolto un ruolo chiave nel facilitare l'accesso a capitali per numerose PMI, manifatturiere e non, sia tramite strumenti di equity quali l’M&A sia tramite strumenti di debito, come confermato dal nostro recente Barometro Minibond, secondo il quale il settore industriale è stato il più attivo nell'adozione di questi strumenti finanziari innovativi.

Grazie al supporto della finanza alternativa, molte imprese sono riuscite a superare le difficoltà legate alla limitata disponibilità di capitali tradizionali, trovando in strumenti complementari una via efficace per sostenere lo sviluppo e l'innovazione.