Cosa si intende per pianificazione finanziaria aziendale

La pianificazione finanziaria aziendale è un processo fondamentale che guida le imprese nel delineare il loro futuro, bilanciando accuratamente le entrate previste con le spese pianificate. 

Include la considerazione di una vasta gamma di fattori, dalla gestione delle fonti di finanziamento all'allocazione dei capitali all'interno dell'azienda, fino alle prospettive di sviluppo nel lungo termine. 

Le proiezioni finanziarie su periodi di 12 mesi o più forniscono una base solida per la crescita aziendale, consentendo di anticipare le sfide di liquidità e di risolverle in modo proattivo, evitando l'accumulo di debiti onerosi. 

Non si tratta, quindi, solo di uno strumento per valutare la salute finanziaria di un'impresa, ma anche di una vera “bussola” durante i periodi di incertezza, che consente alle imprese di prendere decisioni informate anziché reagire impulsivamente a situazioni di emergenza. 

Un'efficace gestione finanziaria, infatti, accompagnata da una chiara visione della liquidità disponibile, aiuta a prevenire le crisi, fornendo un livello di stabilità essenziale, specialmente per le piccole e medie imprese. 

 

Come mettere in atto una pianificazione finanziaria efficace 

Per realizzare una corretta pianificazione finanziaria, è necessario seguire un approccio strutturato, partendo da un'analisi dettagliata della situazione finanziaria dell'azienda. 

Definire obiettivi finanziari chiari e realistici è fondamentale per guidare tutta l’azienda, permettendo di adattare le strategie finanziarie alle esigenze specifiche di business. 

Inoltre, l'implementazione e il monitoraggio costante di specifici KPI consentono di apportare correzioni tempestive e di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato, assicurando una gestione finanziaria ottimale nel lungo periodo. In questo caso, si parla di controllo di gestione, attività cruciale che mira a far convergere gli obiettivi delle singole business unit in un macro-obiettivo complessivo aziendale.  

Per supportare la pianificazione finanziaria, è consigliabile fare affidamento su strumenti e consulenti specializzati. Anche se le grandi imprese possono permettersi reparti dedicati, le PMI possono beneficiare del supporto di consulenti esterni o commercialisti per monitorare il flusso di cassa, effettuare previsioni finanziarie e pianificare strategie aziendali. 

 

Piani Finanziari a breve e lungo termine 

La pianificazione finanziaria si articola in due prospettive temporali distinte: breve e lungo termine. Entrambe sono essenziali per garantire una gestione equilibrata. 

In particolare, quella a breve termine, solitamente concentrata su periodi compresi tra i 6 e i 12 mesi, si concentra sulle esigenze immediate, prevedendo entrate e uscite nel breve periodo e preparandosi ad affrontare eventuali imprevisti estemporanei. Il suo output è, generalmente, la definizione del budget annuale. 

Al contrario, la pianificazione a lungo termine, che si estende su periodi da 3 a 5 anni e costituisce la base del business plan dal punto di vista finanziario, richiede un approccio più analitico e orientato ai dati, con una valutazione della crescita futura, degli investimenti necessari e delle sfide strategiche dell'azienda per il proprio sviluppo nel tempo.  

 

Pianificazione finanziaria e finanziamenti alle imprese 

Fare analisi e pianificazione finanziaria in modo efficace rende l’azienda solida e consapevole, garantendo almeno tre vantaggi:  

  1. La capacità di comprendere le proprie esigenze di finanza e di programmarle con anticipo;  

  1. Un approccio più strutturato nella scelta degli investimenti da fare, onde evitare di prendere scelte “di pancia”;  

  1. Farsi trovare pronti ad ogni evenienza grazie all’attività della tesoreria, ad esempio attraverso l’RCF (revolving credit facility), strumento finanziario che consente di gestire picchi stagionali o imprevisti, che portano a una necessità di capitali estemporanea e rapida.