Pubblicato il secondo report "La finanza alternativa per le PMI in Italia" a cura della School of Management del Politecnico di Milano.
La finanza alternativa (o complementare) per le piccole e medie imprese continua a crescere in Italia, sulla scia di quanto sta accadendo nel resto dell’Europa. L’industria attrae sempre più imprese, che rimangono comunque una piccola minoranza rispetto al mercato potenziale.
Il report
Il report, in estrema sintesi, documenta la continua crescita del mercato, che persiste anche negli ultimi 12 mesi. Quasi tutti i comparti, in particolare il crowdfunding e l’invoice trading, risultano in progresso e occupano spazi sempre più rilevanti sul mercato del capitale. Il mercato dei minibond sembra essersi stabilizzato su buoni livelli, ma potrebbe essere spinto ulteriormente nel futuro dai ‘basket bond’. Alternative più consolidate come il private equity e il venture capital risentono maggiormente delle incertezze del quadro macroeconomico, ma comunque assicurano il loro flusso verso le PMI italiane. In attesa di una probabile regolamentazione è invece la frontiera dell’offerta di token digitali.