Dopo un 2022 segnato da sfide significative sui mercati azionari italiani e internazionali, il 2023 ha portato con sé un cambiamento positivo. La maggior parte degli indici ha registrato performance notevoli: il FTSE MIB è cresciuto del +28,0% (performance spinta principalmente dal comparto bancario), mentre il FTSE Italia Mid Cap ha segnato un aumento del +13,1%.
Al contrario, il FTSE Italia Growth, l’indice che rappresenta le società quotate sul mercato Euronext Growth Milan (“EGM”), ha registrato performance negative (-10,2% nel corso dell’anno).
Le cause di tale performance sono riconducibili ad alcuni fattori:
- Impatto dei nuovi ingressi: nel 2023 ci sono stati 34 nuovi ingressi, di cui 32 IPO, 1 Business Combination (Sicily By Car) e 1 operazione di Just Listing (Yakkyo), per una raccolta complessiva pari a EUR 208,3M. L’elevato numero di ingressi dimostra che, nonostante la performance negativa, il mercato è resiliente e che c'è una domanda molto forte di imprese che hanno bisogno di accedere al mercato dei capitali.
- Impatto delle società uscite: sono state 21 le società che hanno lasciato il mercato EGM nel corso del 2023. Tra queste, vi sono 5 società che hanno deciso di quotare le proprie azioni sui mercati principali di Borsa Italiana.
- Innalzamento dei tassi di interesse, con conseguente spostamento dei flussi monetari dal comparto azionario a quello obbligazionario. Alcuni paesi, tra cui l'Italia con il BTP Valore, hanno sfruttato il momento per ingolosire i piccoli risparmiatori con titoli di Stato a loro dedicati.
I dati di mercato al 31.12.2023: principali evidenze
Al 31.12.2023 Euronext Growth Milan conta 203 società quotate per una capitalizzazione totale pari a EUR 8,1Mld.
La diminuzione della capitalizzazione complessiva nel 2023 (riduzione di EUR 2,5Mld rispetto ai EUR 10,6Mld toccati a dicembre 2022) è da ricondursi principalmente ai translisting avvenuti durante l’anno e che hanno interessato alcune società di grosse dimensioni. Nel corso dell'anno sono stati registrati infatti 5 passaggi di mercato da EGM verso i segmenti principali di Borsa italiana: Technoprobe, Digital Value e Comer Industries su Euronext Milan, Unidata e Cy4Gate sul segmento STAR.
Di seguito i financials medi relativi alle società entrate nel 2023:
- Fatturato: EUR 41,0M.
- EBITDA: EUR 8,4M.
- Risultato di esercizio: EUR 4,2M.
- Posizione Finanziaria Netta (Debito): EUR 6,4M.
- Market cap alla quotazione: EUR 40,0M.
Per i dati di mercato completi, vi invitiamo a guardare il report.
L’analisi della liquidità
Il Report EGM è stato ampliato includendo al suo interno un aggiornamento dell’analisi della liquidità già effettuata in passato.
Riteniamo che le decisioni di investimento in società quotate su EGM debbano essere ispirate, più che per altri segmenti di mercato, dalla valutazione dei fondamentali e delle prospettive di crescita nel medio-lungo termine. In altre parole, EGM non si presta bene a una strategia di "trading giornaliero", ma offre piuttosto opportunità di ritorni significativi per investitori pazienti.
Allo stesso tempo, alcuni critici potrebbero sostenere che la limitata liquidità del mercato EGM sia un motivo per evitare di investirci. Tuttavia, è importante chiarire cosa si intenda per "liquidità" in questo contesto e riconoscere che le situazioni tra titolo e titolo possono essere molto diverse. Inoltre, non è sempre vero che un alto grado di liquidità si traduca automaticamente in ottime performance a lungo termine. In realtà, in situazioni più complesse, un'elevata liquidità potrebbe essere un segno di una fuga disordinata dall’investimento, il che non è necessariamente vantaggioso per gli investitori.
In sintesi, il mercato EGM offre opportunità per investitori pazienti che valutano attentamente i fondamentali e le prospettive di crescita a medio-lungo termine, e che la liquidità del mercato debba essere considerata in modo più dettagliato prima di trarre conclusioni sulla sua idoneità come veicolo di investimento.
Il punto di vista Azimut Direct
La quotazione in borsa rappresenta un'opportunità straordinaria per le aziende in forte crescita che mirano a finanziare i propri piani di espansione attraverso il mercato dei capitali. Questo processo consente a tali società di accedere ai fondi necessari per ampliare le proprie operazioni e realizzare progetti ambiziosi.
Tra i numerosi vantaggi associati alla quotazione in borsa, spicca la possibilità di attrarre investitori qualificati. Gli investitori istituzionali e i partecipanti al mercato azionario sono costantemente alla ricerca di opportunità di investimento in società in crescita, con un solido potenziale di apprezzamento delle azioni.
Inoltre, la quotazione in borsa offre un considerevole aumento di visibilità e credibilità per le società coinvolte. Essendo negoziate su un mercato pubblico, queste aziende diventano soggetti di interesse per investitori, media e il pubblico in generale. Questa esposizione può portare a un aumento dell'attenzione e dell'interesse nei confronti dell'azienda, consentendo di costruire una solida reputazione e di guadagnare una maggiore fiducia da parte degli stakeholder.
Un alleato prezioso che può affiancare le piccole e medie imprese italiane nel processo di quotazione è senza dubbio il Gruppo Azimut. Azimut gode del vantaggio di coniugare competenze specialistiche con una profonda conoscenza dei mercati finanziari e degli strumenti disponibili. In qualità di asset manager di rilievo, il Gruppo ha accesso agevolato al mondo delle società quotate, essendo uno dei principali investitori in società italiane con una capitalizzazione di mercato fino a EUR 1Mld. Questa partnership può essere fondamentale per le PMI italiane che aspirano a sfruttare appieno le opportunità offerte dalla quotazione in borsa e percorrere con successo il cammino verso una maggiore crescita e prosperità.