Il 2019 si chiude con 133 società quotate sul mercato AIM Italia, per una capitalizzazione totale di EUR 6,6 Mld.
Le oscillazioni registrate nella seconda metà dell'anno sono legate principalmente all'andamento negativo di BIO-ON, sospesa dal 24 ottobre dopo un calo dell'60% rispetto alla chiusura di giugno.
Il 2019 è stato a tutti gli effetti un anno da record per l'AIM: ben 31 IPO tra gennaio e dicembre, contro le 23 registrate su tutto il 2018 e una media di 18 nel triennio precedente. Considerando anche 4 business combination, il conto sale a 35 ingressi complessivi. Al netto delle SPAC, la raccolta all'IPO è pari a EUR 179,0 M (209,0 M considerando la SPAC Gear 1, entrata sul mercato a febbraio).
Gli ultimi tre ingressi sono avvenuti nel mese di dicembre, con lo sbarco sul mercato AIM delle società NVP (Media & ICT), Gismondi 1754 (Consumer & Retail) e Doxee (Media & ICT). Sempre a dicembre segnaliamo il passaggio sul segmento STAR di Alkemy, e il delisting di BioDue (acquisita dal fondo Armonia Italy Fund) e delle due SPAC Ideami e EPS Equita Pep SPAC 2.
Fonte: elaborazioni Azimut Direct su dati Borsa Italiana e Bloomberg, valori a chiusura mercato, 31.12.2019.
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