Negli ultimi anni è stata rivolta molta attenzione alle straordinarie potenzialità delle tecnologie e all’impatto positivo della digitalizzazione all’interno della società. Ciò ha rimodulato e rivoluzionato i tradizionali modelli di business del mercato pressoché in ogni settore sotto il profilo operativo, organizzativo e manageriale. In questo contesto, la finanza per le imprese ha già da tempo un ruolo centrale, con soluzioni alternative ai tradizionali canali bancari: il direct lending è sicuramente uno strumento efficace, in questo senso.
Secondo il recente 7° Quaderno della Finanza Alternativa del Politecnico di Milano, che riporta dati Preqin, il valore globale degli investimenti per il direct lending arriverà nel 2029 a $ 1.330 miliardi con un tasso annuale di crescita del 10,18%. Secondo AIFI, l’associazione che rappresenta anche i fondi di private debt, nel 2023 sono stati investiti complessivamente 3,06 miliardi di euro in 116 operazioni su imprese di diverse dimensioni, un dato in lieve calo rispetto all’anno precedente. Nel primo semestre del 2024, il volume degli investimenti è sceso a 1,05 miliardi di euro, sebbene siano aumentate le operazioni di importo inferiore a 100 milioni. Nel 2023, il 55% degli investimenti è stato effettuato tramite finanziamenti diretti, mentre il resto ha riguardato strumenti obbligazionari, come minibond, e strumenti ibridi. Questa percentuale è cresciuta al 73% nella prima metà del 2024.
Cos’è il Direct Lending e qual è l’iter per accedere ai finanziamenti diretti
Partiamo innanzitutto dalla definizione: il direct lending è un’erogazione diretta di finanziamenti da parte di soggetti non bancari.
Tale attività consente a PMI e grandi imprese sia di vendere crediti commerciali per il sostegno del circolante, sia di ricevere prestiti a medio-lungo termine finalizzati a progetti di crescita, ad acquisizioni o al rifinanziamento del debito.
I prestiti sono erogati in via diretta e finanziati da:
- soggetti privati (Peer to Peer Lending o P2P);
- investitori istituzionali, anche attraverso fondi di investimento specializzati (fondi di investimento alternativi o FIA) o attraverso operazioni di cartolarizzazione di prestiti
Il direct lending è un importante strumento di diversificazione delle fonti di finanziamento per le imprese, e permette di colmare le carenze rispetto ai modelli di servizio tradizionali. La maggior parte delle operazioni di direct lending viene conclusa grazie all’utilizzo di infrastrutture digitali e ad un ampio uso di dati e tecnologia, per offrire alle imprese una risposta flessibile e rapida alle proprie esigenze di credito.
Per ottenere un direct lending, l’impresa richiedente deve presentare una richiesta formale al fondo o all’istituto che eroga il finanziamento, fornendo informazioni dettagliate sulla propria attività, sui progetti da finanziare e sui propri dati finanziari. Successivamente, l’ente finanziatore avvia un’analisi approfondita del merito creditizio dell’impresa, valutando parametri come la solidità economica, la sostenibilità del debito e il potenziale di crescita.
Se l’analisi dà esito positivo, si definiscono i termini del prestito, inclusi importo, durata e tasso di interesse. Una volta concordati e firmati i contratti, il capitale viene erogato direttamente all’impresa, spesso in un’unica soluzione o in tranche, in base alle necessità e alle modalità previste dall’accordo.
I vantaggi del Direct Lending
I principali vantaggi che caratterizzano il Direct Lending sono:
- velocità, con processi nativi digitali efficienti ma rigorosi in termini di compliance e valutazione del merito creditizio;
- semplicità, grazie ad una modalità di acquisizione dei dati attenta all’esperienza utente;
- specializzazione, con operatori focalizzati su prodotti specifici ed elevate competenze di finanza per entrare facilmente nel merito del progetto di investimento.
Questa combinazione garantisce focus e facilità di dialogo, con tempi di delibera ed erogazione molto rapidi rispetto a quelli del tradizionale iter bancario, a seconda del tipo di prodotto e di importo richiesto.
Il Direct Lending in Azimut Direct
Il Direct Lending è una soluzione efficiente, solida e sicura. Velocità e digitale non significano però minore accuratezza: gli operatori di Azimut Direct sono in grado di bilanciare forti competenze e una lunga expertise in ambito di consulenza finanziaria alle imprese con la capacità di utilizzare strumenti innovativi per l’analisi dei dati.
Innovazione e integrazione di filiera, quindi, per rendere il mercato più ampio, incentivare gli investimenti e rafforzare la fiducia in questi servizi a vantaggio delle PMI italiane, per veicolare il risparmio privato nel modo più efficiente verso l’economia reale.
Scopri il nostro track record di operazioni e gli ultimi finanziamenti diretti erogati.