Green finance: la finanza sostenibile che fa bene all’ambiente… e alle imprese

Con il termine Green Finance ci si riferisce a tutte quelle operazioni finanziarie, strumenti e investimenti che mirano a sostenere progetti e iniziative che abbiano un impatto positivo sull’ambiente. Questi progetti possono includere, ad esempio, lo sviluppo di energie rinnovabili, la gestione sostenibile delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni di CO₂ e la lotta ai cambiamenti climatici. L’obiettivo è favorire una crescita economica che sia compatibile con la tutela dell’ambiente e la mitigazione del rischio climatico.

La finanza sostenibile è un concetto più ampio, che ingloba non solo la finanza verde ma anche criteri sociali e di governance, completando il quadro dei parametri ESG, promuovendo pratiche che riducono l’impatto negativo sul pianeta e sulle comunità, favorendo al contempo la crescita economica attraverso politiche di gestione trasparenti, inclusività, rispetto dei lavoratori e promozione del territorio.

 

Cosa sono i green bond e altri strumenti utili in ottica ESG

Il mondo della Green Finance si sta espandendo rapidamente con strumenti specifici e incentivi per supportare la transizione ecologica, promuovendo la riduzione dell'impatto ambientale sia attraverso il finanziamento diretto di progetti verdi sia mediante incentivi che favoriscono pratiche più sostenibili. Questi strumenti offrono vantaggi non solo per l'ambiente ma anche per le imprese, aiutandole a migliorare la loro efficienza e competitività a lungo termine.

Ad esempio, i Green Bond, o obbligazioni verdi, sono uno strumento finanziario destinato esclusivamente a finanziare progetti con un impatto positivo sull'ambiente. Le aziende, i governi o le istituzioni possono emetterli per raccogliere fondi che andranno a sostenere iniziative "green", come lo sviluppo di impianti per energia rinnovabile, progetti di risparmio di risorse, ad esempio quelle idriche, o di tutela della biodiversità sul territorio.

Ma non sono l’unico strumento pensato in ottica di finanziamento di progetti a impatto ambientale positivo: ad esempio, i Carbon Credits, o crediti di carbonio, sono certificati che permettono alle aziende di compensare le proprie emissioni di CO₂, finanziando progetti che riducono l’anidride carbonica nell’atmosfera, come il rimboschimento di aree forestali. Un credito di carbonio equivale a una tonnellata di CO₂ evitata o rimossa: questi crediti possono essere acquistati dalle imprese per compensare le emissioni che non riescono a eliminare internamente.

E poi, ci sono finanziamenti a tasso agevolato, spesso offerti da istituti pubblici o privati con il supporto di programmi nazionali o europei, per imprese che riducono le emissioni o migliorano la sostenibilità dei loro processi. Ne abbiamo parlato di recente in relazione all’ambito agritech.

 

Finanza green, esempi e strumenti

La missione di Azimut Direct è accompagnare le imprese italiane in un cammino di crescita che oggi deve essere sostenibile non solo a livello finanziario, ma anche ambientale, sociale e di governance. 

Incorporare variabili ESG in tutti gli ambiti del sistema industriale e finanziario è oggi un must have, e non solo dal punto di vista etico. Lo richiede la regolamentazione, lo domanda la clientela, lo dimostra l'evidenza empirica, con un impatto sostanziale sui profili di rischio e rendimento degli strumenti e in ultima analisi delle società. Dunque, possiamo affermare che più un’azienda è sostenibile e “green”, più sarà solida la sua reputazione sul mercato, con risvolti positivi anche dal punto di vista finanziario e di appetibilità per la investor community.

L'effetto sul mercato è evidente: secondo la recente analisi di Consob “L’impatto del fattore ESG sulla performance industriale”, che ha analizzato i dati di più di 850 aziende europee e statunitensi tra il 2007 e il 2021, in gran parte appartenenti ai settori finanziario e industriale, ci sarebbe una correlazione positiva tra sostenibilità e redditività in tutte e tre le dimensioni ESG. Il punteggio relativo alla componente ambientale risulterebbe essere il più impattante sulla performance degli utili rispetto ai pilastri sociali e di governance.

Un esempio di nuovo strumento finanziario dedicato proprio a questo ambito? Il nuovo Fondo Azimut Diversified Corporate Credit, che sosterrà investimenti industriali e operazioni di acquisizioni da parte di almeno 50 diverse imprese italiane, puntando ad avere almeno il 30% degli investimenti dedicato all'azione per il clima e agli obiettivi di sostenibilità, con l’obiettivo di investire almeno l'80% del portafoglio in imprese che soddisfano i criteri ESG.