Il comparto agroalimentare si trova oggi a svolgere un ruolo cruciale nella transizione green: parliamo di Agricoltura 4.0, ossia della possibilità del settore di posizionarsi non solo come soggetto passivo, che “subisce” le nuove normative di tutela ambientale, ma come un motore fondamentale per lo sviluppo sostenibile del Paese.
Incentivi specifici possono facilitare questa transizione, supportando gli agricoltori nell'adozione di pratiche sostenibili e tecnologie innovative. Questi incentivi sono parte integrante delle strategie del Green Deal europeo, che mira a rendere l'UE climaticamente neutrale entro il 2050.
Non solo sostenibilità ambientale ma anche di business
L'agricoltura è una delle attività che produce maggiori emissioni di gas serra, tra cui metano e protossido di azoto, dovute principalmente all'uso di fertilizzanti sintetici, alla gestione del bestiame e alle pratiche di coltivazione.
Tuttavia, l'adozione di fonti energetiche rinnovabili e tecniche agricole più sostenibili può ridurre significativamente queste emissioni, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Senza dimenticare il proprio profitto: infatti, va sottolineato che aderire alle logiche di sostenibilità ambientale non è solo un dovere ma anche un’enorme opportunità per le imprese, sia come contenimento dei costi sia come efficientamento del proprio business.
Garantire un maggior controllo sugli sprechi, il riutilizzo virtuoso degli scarti e l’indipendenza da fonti energetiche fossili, soprattutto nei settori più energivori, è un’intelligente mossa per aumentare la marginalità delle aziende agroalimentari, oltre a perseguire fini etici e compliant con i parametri ESG.
Innovazioni nell’Agrifood: nuove tecnologie per un futuro più sostenibile
L'agricoltura 4.0 rappresenta l'integrazione di tecnologie avanzate nell'agricoltura per migliorare l'efficienza e la sostenibilità.
Un punto di forza del settore agricolo è la sua capacità di incarnare i principi dell'economia circolare, valorizzando le risorse agricole non solo per l'uso alimentare ma anche per la produzione di energia rinnovabile.
Un esempio di tecnologia che può contribuire significativamente in questo senso è quella legata al Biogas e alle Bioenergie. La trasformazione dei rifiuti agricoli in biogas può fornire una fonte rinnovabile di energia, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e generando un’entrata collaterale per l’impresa, parallela alla produzione agroalimentare in senso proprio.
Queste iniziative tecnologiche si integrano perfettamente nel quadro del Green Deal Europeo, che ha obiettivi ambiziosi e vincolanti: entro il 2030, l'UE e i suoi Stati membri si sono impegnati a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra nell'UE di almeno il 55%.
Azimut Direct ha elaborato un’analisi dettagliata del mondo agritech, mettendo in luce alcune delle principali innovazioni tecnologiche che è possibile mettere in campo oggi, anche grazie al supporto della finanza alternativa e agli incentivi statali dedicati alle imprese green.
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